Una battaglia politica internazionale. Il tormentato cammino verso l'unità italiana (1846-1860)
Il Risorgimento non fu solo uno straordinario capitolo di storia italiana ma il risultato di sforzi concentrici che videro come protagonisti, accanto al Regno di Sardegna, la Francia, l'Inghilterra, la Svizzera, la Turchia e gli Stati Uniti d'America. La Guerra di Crimea fu il primo segnale di un mutamento di indirizzo, grazie alla lungimiranza di Camillo Benso di Cavour, ma l'evento che più avrebbe influito sulle vicende della penisola italiana, fu il progetto di apertura del Canale di Suez. Da mare chiuso, il Mediterraneo sarebbe presto divenuto un cruciale crocevia di traffici internazionali e fu naturale, da parte della Francia e dell'Inghilterra, principali azioniste della ciclopica impresa, cercare di cancellare la scomoda presenza degli Asburgo Lorena e dei loro alleati nella realtà geografica che più si protendeva su quell'area. Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi, Ricasoli e Mazzini furono gli strumenti di un ambizioso progetto politico di riassetto del Mediterraneo e furono capaci di ricavarne il massimo beneficio: l'unità di una penisola da secoli frammentata e divisa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa