Brian the Brain da adolescente
Brian è un bambino diverso dagli altri, quello che molti definirebbero un freak. Ha i lineamenti gentili ed è molto educato, ma purtroppo è nato con un enorme cervello privo di calotta cranica. Questo Io rende più intelligente degli altri, capace persino di telecinesi, ma anche più fragile. Il suo unico sogno sarebbe quello di essere un bambino qualsiasi, ma non può far altro che essere preso in giro dagli altri e guardarli malinconicamente dall'alto della sua superiorità. Brian fa amicizia con Monqi, una simpatica scimmia modificata dal BIOLAB, e con la bellissima Sinan, una ragazza le cui braccia e gambe distrutte dall'esplosione di una bomba - sono state sostituite con protesi di ultima generazione. Graphic novel duro e sentito, che tocca note molto profonde dell'animo umano, Martin ci costringe, come sempre, a quel genere di riflessioni sulla vita, il diverso e la contemporaneità che solitamente cerchiamo di evitare.