L'asino morto
Romanzo provocatorio e scomodo che, alla sua uscita, nel 1829, ottenne grande successo in patria e all'estero, suscitando l'ammirazione, tra gli altri, di Baudelaire e Gogol. Storia bizzarra, pietra miliare del Romanticismo "frenetico", in cui il protagonista narra in prima persona la storia di un'attrazione morbosa per una giovane contadina di nome Henriette e per il suo povero asino. Il romanzo si pone, in chiave parodica, come l'anello di congiunzione tra l'eredità sadiana e gli esiti della successiva generazione di poeti "maledetti".