Madonna di Campagna. Un territorio agricolo diventato cittÃ
Madonna di Campagna fu, sino alle soglie del primo Novecento, una zona agricola, quando anche questa porzione di territorio fu interessata dall'insediamento di grandi aree industriali e dalla graduale urbanizzazione, che cancellò progressivamente l'antica caratteristica di questi luoghi, distanti sia fisicamente che culturalmente dalla città aulica. Di questo parla il libro, della storia che ha accompagnato questo pezzo di città , di come l'espansione urbana e lo sviluppo industriale lo ha prima mortificato con le sue brutture e il pesante inquinamento e poi, con la chiusura degli stabilimenti, abbandonato al degrado. Oggi con una nuova progettazione urbana si è entrati in una fase di trasformazione con il recupero di vaste aree, quasi per tornare indietro nel tempo mentre è già futuro. Completano il racconto le storie minute e le vicende umane di chi ha vissuto questi cambiamenti epocali in prima persona, senza trascurare il tessuto sociale fatto di osterie, di case del popolo e dei dopolavoro, di associazioni culturali e sportive, di società di mutuo soccorso, di parrocchie e oratori, di bocciofile, di vecchie bòite, di artigiani e di botteghe storiche.