Oltre l'ora ultima
Sullo sfondo di una Torino dai molti volti e popolata dai fantasmi del suo passato e del suo presente, il protagonista, un piccolo imprenditore senza nome, si perde nei labirinti della mente, dove non esistono certezze né strade già battute, ma solo domande e vicoli ciechi. In bilico tra il conformismo dei meccanismi capitalistici, con cui credeva di riscattare la propria esistenza, e la consapevolezza di essere stato vinto dal mondo e di aver rinnegato se stesso, si spinge fino al precipizio tra follia e suicidio. Solo l'incontro con una guida inaspettata lo porterà a prendere la decisione finale verso un ultimo gesto di liberazione dalle proprie angosce. Con uno stile elegante e fortemente evocativo, Zanin coinvolge il lettore nel suo viaggio visionario attraverso paure, contraddizioni, fragilità dell'uomo contemporaneo, costretto a vivere, o meglio, sopravvivere, in una società disgregata che si nutre di traguardi vuoti e alienanti.
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