La religione come istanza critica
Il libro mette a confronto due maniere di criticare la religione che si manifestano all'interno del cristianesimo. Da un lato, l'opera di Calvino che, agli inizi del XVI secolo, inaugura il protestantesimo dandogli un fondamento filologico. Dall'altro, il rifiuto violento del protestantesimo, e di tutto quanto si riteneva lo accompagnasse, da parte di Joseph de Maistre, agli inizi del XIX secolo. In questa opposizione si manifestano, in Francia, due modalità completamente diverse, anche incompatibili, del cosiddetto discorso teologico-politico. E possibile anche leggervi un conflitto che riguarda lo statuto del razionalismo e che richiama due concezioni del tempo, e due forme di scrittura, molto diverse. Il pensiero moderno nasce, in buona parte, sul terreno di queste grandi polemiche che non può dunque ignorare. Uno scontro di tale portata continua ancora oggi in Europa, sotto altri aspetti e con altre conseguenze, rappresentando una delle forme della secolarizzazione.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa