La politica della paura
Dopo "l'età dell'ansia", il nuovo secolo è attraversato da un sentimento di incertezza ancora più profondo. Su questo oggi prolifera una vera e propria politica della paura, che alimentata dalla complicità dei media fabbrica di volta in volta nuovi pericoli - il terrorista, il no-tav, l'internauta, il rom - per distogliere la nostra attenzione da rischi ben più reali e indebolire le capacità critiche e di pensiero. Serge Quadruppani delinea con precisione un "impero" in continuo movimento, sempre alla ricerca di nuovi nemici da sconfiggere, mettendoci in guardia dalle distorsioni della "macchina terroristica". Prefazione di Wu Ming 1.
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