Il presentimento
L'avvocato Charles Benesteau decide improvvisamente di trasferirsi in un quartiere popolare di Parigi abbandonando la famiglia, gli amici, il lavoro e una vita agiata. Stanco di vivere in un ambiente circondato da ipocrisie, un mondo incapace di atti altruistici, prova a rifugiarsi nella solitudine e nell'esilio interiore. Tale scelta, però, mostrerà presto la sua ingenuità: le invadenti figure della sua vita precedente non lo abbandoneranno, e la generosità che Charles rivolgerà a una bambina del nuovo quartiere non riuscirà ad allontanarlo dalle bassezze degli uomini. Uno dei lavori più rappresentativi dell'universo di Emmanuel Bove, ispirato alla fondamentale questione kafkiana: abbiamo il controllo del nostro destino, o siamo vittime di una mano invisibile?