Dieci piccoli Saba
"I miei versi come bolle di sapone": tra il 1920-1921 Umberto Saba, assieme a Virgilio Giotti, costruisce materialmente dieci libretti con illustrazioni e commenti alle poesie del tutto inedite. Si trattava di destrutturare il Canzoniere in libretti da vendere a bibliofili e amici. I destinatari di tali testi erano Giotti, Svevo, Fano, Voghera, Bolaffio, lo stesso Ungaretti, Fortuna, Paratico. Si tratta di un insieme letterario di eccezionale importanza storica e filologica. Il catalogo della mostra, tenutasi a Milano presso la Casa dei Libri, si apre con una prefazione di Lucia Di Maio ed una presentazione di Andrea Kerbaker. Seguono la descrizione dei dieci libretti, un piccolo saggio sulle notevoli varianti e la riproduzione della poesia inedita Meriggi carsici ed infine un saggio di Simone Volpato sulla storia di questo ritrovamento. Il catalogo è stato stampato in sole 200 copie.
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