La bambina che andava a pile
Monic ha due voci: la sua bocca e le sue mani, ma non sa decidersi su quale sia la più forte. Monic si sente come se tutta la sua giornata fosse una lunga ora di lingua straniera e non sa se sia lei ad essere diversa, o se lo siano gli altri. Per il freddo linguaggio legislativo lei è una disabile, una minorata sensoriale, ma per i suoi amici è semplicemente Monic. Un albo illustrato delicato e coraggioso che racconta cosa significa crescere e ricercare la propria identità dal punto di vista di una bambina non udente. Età di lettura: da 5 anni.