La caduta dalla giovinezza
L'utopia di Lazzaro. Una rinascita oltre le ceneri. La silloge di Guarino si nutre dei padri della letteratura e della letteratura dei padri; dallo pseudo-rovesciamento biblico al maledettismo, dalla doppia visione omerica di sostanza e di immagine - al marxismo eretico, la narrazione scomposta, nervosa, delle sezioni del libro vibra tra nostalgia e rassegnazione in una sorta di desiderio dell'inattuale (quale meravigliosa utopia, verrebbe da dire, la caduta della giovinezza consapevole, drammaticamente rumorosa) tale da filtrare l'immediato e la sua contingenza, scomponendo il poetabile in una visione bergsoniana del tempo.