Gli angeli non si possono disegnare
A Trento per lavoro, Sofia scappa, con il figlio al seguito, verso il Sud d'Italia. Solo qualche anno dopo compirà lo stesso viaggio al contrario. Un continuo spostamento e una continua fuga da rifiuti, incomprensioni e servizi che non funzionano, fino a che a Sofia l'Italia arriva ad apparire una sola, senza differenze. E in questo suo viaggio lungo la Penisola, la accompagna Lisandro, un ragazzo speciale che non finisce mai di sorprenderla: suo figlio. Prima, però, c'è spazio per scoprire il passato di Sofia, che affonda le radici nella cultura arberesh. Un passato fatto di piccole cose, di scenari abbaglianti, di profumi perduti, di grandi uomini e donne e di tutta una parata di personaggi indimenticabili. Gli anni passano, la vita cambia, così come i luoghi di appartenen-za. Ciò che non cambierà mai, per Sofia e per Lisandro, saranno gli incontri con persone in grado di trasmettere musica e di creare, magicamente, collegamenti tra la realtà e la fantasia come gli angeli appunto.