Il trentino dei secolo dannati. Epidemie e sanità dal XIV al XX secolo
Le carestie che, a cadenza ciclica, resero precaria la vita degli uomini, si accompagnarono nei secoli alla guerra e alla peste. I tre flagelli marciavano a distanza ravvicinata. Spesso colpivano uniti come la falange macedone, lasciando l'umanità inebetita e sconvolta. La fame e la morte erano compagne di vita (?) quotidiane. Ci si alzava al mattino senza sapere se si sarebbe veduto il tramonto del giorno. E questo stato di cose durò "per lunga etade". Furono secoli dannati per un'umanità resa ancora più fragile da ricorrenti epidemie (malattie degli uomini) e da epizoozie (malattie degli animali). Se a questi era demandata la sopravvivenza degli uomini, gli stessi animali portarono agli umani devastanti infezioni: dalla peste al vaiolo.