Belli e ribelli
Era il 1972 e come accadeva a tutti i teenagers, anche noi partimmo (nell'accezione più larga del termine) in autostop alla volta di Amsterdam. Ad attenderci c'erano l'hascisc, l'LSD, il libero amore, la musica e quant'altro facesse parte dell'immaginario collettivo di allora. Ad accompagnarci c'era la giovinezza con la sua bellezza, gli stati d'animo, le sensazioni, i modi di essere e di sentire che la caratterizzano. E proprio della nostra giovinezza che ho voluto scrivere. Di quel viaggio tutto interiore che grazie a essa abbiamo compiuto. Un viaggio, dunque, segnato dal susseguirsi di emozioni, impressioni, cambiamenti, scoperte interiori, improvvisi squarci di luce che rischiaravano il buio in cui spesso ci ritrovavamo a camminare.
Momentaneamente non ordinabile