Le colpe dei padri
Anno Domini 1321. Da Avignone, il Papa ha ordinato di abbattere la famiglia dei Visconti di Milano, prima sostenitrice dello scomunicato re di Germania. Nella Lombardia lacerata dall'odio tra fazioni e oscurata dall'ombra dell'eresia, vivono tre giovani di ceto quanto mai diverso: Azzone Visconti ha un carattere mite e sensibile, difetti imperdonabili per l'erede della potente signoria di Milano. Jacopo de Apibus ha una strana malattia: due ore di sonno al giorno gli bastano, e la notte ha molte sorprese in serbo per lui. Nera da Vertova è una ragazza povera che ama leggere, e che in mezzo alla brutalità e alla violenza dei suoi tempi vorrebbe solo una vita di pace. Tre esistenze separate ma legate dal destino, che stanno per essere investite da un fiume di eventi che le segnerà per sempre e cambierà il corso stesso della Storia.