Siamo rimasti in 88 al manicomio

Siamo rimasti in 88 al manicomio

La poesia di Miù Jacqueline è una danza di colori accesi, uno sciabolare di fiamme nella notte, un canto che uncina la speranza; sembra che l'autrice scriva versi per dare tregua a suo fantasmi interiori, per placare la sua anima tempestosa. Ma il suo non è un ripiegare nella trincea più sicura, un semplice tentativo di sedare il subbuglio: vive in modo poetico ed ama questa sua condizione e gli estremi e gli eccessi conseguenti ad una scelta dal sapore così "romantico", così decisamente e violentemente indirizzato verso valori e miti ideali. È l'eroina di un'opera ch'ella stessa scrive, è artefice del suo destino e delle forze che sceglie di non contenere, ma di vivere nella pienezza delle passioni. Le due poesie scelte sono emblematiche di questo modo di intendere l'esistenza e l'arte che ne è espressione. Anzi: è l'arte a diventare vita ed a rendere la poetessa (o i poeti, visto che a volte si ha la intrigante sensazione che a scrivere sia più di una penna) una!
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Siamo rimasti in 88 al manicomio
  • Autore: Jacqueline Miu
  • Curatore: Metta A.
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Mjm Editore
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione:
  • Pagine: 140
  • Formato:
  • ISBN: 9788896696385
  • -

Libri che ti potrebbero interessare

Silent talk. Viaggio con fantasma
Silent talk. Viaggio con fantasma

Combs Queen, Miu Jacqueline
Licantropia
Licantropia

Combs Queen, Miu Jacqueline
The Carpathian
The Carpathian

Jacqueline Miu
Diva
Diva

Alessandro Metta, Jacqueline Miu
Mastro di sogni
Mastro di sogni

Jacqueline Miu
Costellation
Costellation

Miu Jacqueline
Il vampiro
Il vampiro

Jacqueline Miu
Dulce
Dulce

Jacqueline Miu