Giancarlo Pinchera. Il pioniere dell'efficienza
Giancarlo Pinchera, ingegnere chimico, rappresenta una figura di spicco nella maturazione dell'ambientalismo scientifico in Italia e non solo con particolare attenzione nei confronti della questione energetica. Era nato a Cassino nel 1933, ha lavorato come ricercatore al Cnen (poi Enea) nel campo della sicurezza nucleare. Ha inizialmente condiviso l'idea di Felice Ippolito, anche lui ingegnere, secondo cui l'atomo poteva garantire l'indipendenza energetica italiana. Pinchera però ha presto maturato la convinzione che, per diverse ragioni, inclusa la sicurezza, quella nucleare non fosse un'opzione spendibile per il nostro paese. Nel medesimo tempo si è convinto che per affrontare la questione energetica in tutta la sua portata - da una maggiore autosufficienza all'abbattimento degli inquinanti - la strada primaria fosse il risparmio e l'uso efficiente delle risorse. Ha contribuito a fondare Legambiente e a portare in Legambiente il tema dell'etica del risparmio". Nell'ultima parte della sua vita Giancarlo Pinchera si sentiva ed era diventato un civil servant, un esperto a servizio delle istituzioni e dei cittadini. Come tale ha contribuito a costruire sia una più solida politica per l'ambiente, sia una cultura ambientale di massa scientificamente fondata, soprattutto nel campo della qualità dell'aria e dei cambiamenti climatici. E morto alla fine dell'estate del '95. Prefazione di Stefano Ciafani.
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