L'autenticità nell'arte contemporanea
Cos'è un falso? E un facsimile? Nel contemporaneo una copia può avere più valore dell'autentico? Nell'ultimo secolo la percezione dell'arte, con tutti i suoi significati, è notevolmente cambiata. Ora si studiano dei piani per salvaguardare almeno il ricordo delle opere antiche a rischio di distruzione e si realizzano sofisticati programmi per riprodurre il più fedelmente possibile ciò che rischia di non essere mai più visto. La tecnologia evolve e di pari passo l'arte muta se stessa e i canoni secondo cui deve essere letta. Le relazioni che l'opera d'arte intrattiene con il suo autore o con il periodo storico a cui appartiene, sembrano non possedere l'efficacia di un tempo in quanto nel contemporaneo i significati di autenticità e autorialità sono mutati. Questo libro propone una soluzione, un modello teorico che consente di capire questi fenomeni nonostante si tratti di un ambito spesso viziato dall'emotività. Il presupposto di partenza è che valore artistico e valore di mercato non sempre coincidono e, soprattutto, che un giudizio di falsità non è detto sia per sempre.
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