Imago mundi
È senza dubbio l'interesse nei confronti dell'oggetto e della sua rappresentazione, l'aspetto distintivo che sigla l'esperienza artistica di Zino, nome d'arte dell'abruzzese Luigi Franchi. Oggetti percepiti e interpretati come manifestazione di segni e simboli che narrano della vita di ogni giorno; oggetti che l'artista registra puntualmente, dando origine a una sorta di catalogo immaginativo in continuo divenire. Un immaginario che, dal punto di vista visivo e formale, guarda alla grammatica della Pop Art, la cui estetica, entrata dirompente nella quotidianità, è divenuta nel tempo una costante della contemporaneità. In tal senso per Zino, l'oggetto si fa veicolo di cognizioni sulla realtà e sull'esperienza del suo vissuto, del suo vivere, delle sue relazioni e di chi e cosa lo circonda. Tuttavia, le immagini che egli seleziona non sono mai casuali. Esse appartengono simultaneamente a un tempo presente e a uno passato. Perlopiù cose, in apparenza prive di significato e molto comuni, cui l'artista assegna, o meglio riassegna, un valore estetico immediatamente percepibile nella psiche di chi guarda.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa