Il basso ventre dell'impero
Tredici racconti quasi tutti in prima persona, che percorrono tre secoli di storia della colonizzazione e della decolonizzazione, dai primi portoghesi a Gandhi, mettendo letteralmente in mutande i venerabili esponenti dell'Impero britannico. Dallo scroto di Baker alla circoncisione di Bobby Clive, dalle emorroidi di Madan Lal Dhingra all'ultima eiaculazione di Jinnah, niente sfugge all'occhio deliberatamente pruriginoso dell'autore e al suo genio satirico. La violenza, gli stupri, i genocidi e le rivolte sanguinose, così come le malattie e le epidemie fanno da sfondo a queste storie crude, che ci lasciano con un'immagine dell'India (e dell'Europa colonizzatrice) ben lontana dalla favolistica di moda.