I forti alla guerra. La piazza di difesa marittima di Venezia e il campo trincerato di Mestre durante la prima guerra mondiale
Nel settembre del 1913, dopo decenni di discussioni, progettazioni e lavori, la stampa locale dava finalmente notizia che tutte le opere del Campo trincerato di Mestre erano ultimate. Passano meno di cinque anni e nel gennaio del 1918, il nuovo capo di Stato Maggiore, Armando Diaz, ne ordinava la totale dismissione. I forti della Piazza di difesa marittima di Venezia arrivano allo scoppio della guerra quasi pronti; la città è protetta verso il mare e verso terra da un imponente e moderno schieramento di uomini e mezzi che vanno dalle potenti batterie costiere ai campi di volo. Ma la guerra che ha cambiato il mondo, cambierà anche il volto di alcuni di questi forti destinati a terreno di coltivazione di un'Azienda Agricola Militare prima, in inermi depositi poi. Il volume, riccamente illustrato, ripercorre queste vicende poco conosciute.
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