Palace of the end. Ediz. multilingue
In prima assoluta italiana, ecco il lavoro che ha confermato Judith Thompson tra le più famose drammaturghe canadesi. Tre monologhi per tre personaggi realmente esistiti di cui l'autrice immagina sensazioni e punti di vista: Lynndie England, soldatessa americana famosa per le foto in cui sevizia prigionieri nel carcere di Abu Ghraib; David Kelly, biologo inglese chiamato a dar prova dell'esistenza di armi di distruzione di massa in Iraq, morto suicida o "suicidato"; Nehrjas Al Saffarh, attivista irachena, moglie di un quadro del partito comunista oppositore del regime di Saddam. Una scrittura lucida, semplice, dura come un quarzo perfettamente levigato. Con Palace of the End, nel 2008, Judith Thompson ha vinto il "Susan Smith Blackburn Prize" per la migliore opera in lingua inglese scritta da una donna.
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