«Le sue labbra erano rosse, rosse come le fiamme...». La rappresentazione LGBTQ+ nel fumetto e nel cinema di animazione giapponese
Il linguaggio queer prodotto dalla cultura mediatica giapponese ci può svelare una narrazione spesso parallela a quella dei più famosi shounen e shoujo, con sfaccettature articolate e radici più profonde di quanto si pensi. La presente ricerca parte da una ricostruzione storica della vita editoriale di manga, anime e riviste queer e, attraverso uno studio attento del linguaggio usato, ricostruisce l'evolversi di questi media e del loro pubblico. Attraverso l'analisi di alcune opere cardine, si vogliono evidenziare gli elementi fondanti di tale narrazione e come siano mutate nel corso dei decenni anche le aspettative dei lettori a riguardo. Una particolare attenzione viene data poi all'indagine dell'esperienza trans* e di non conformità di genere tramite titoli che propongono visioni relative a queste tematiche.