Civiltà della distruzione. Teorie contro la civilizzazione
I testi raccolti in questo volume analizzano in modo critico e radicale le derive di una civiltà che attraverso l'idea di "progresso e civilizzazione" sta andando incontro alla propria distruzione. Dagli autori di questo saggio "anarco-primitivista", l'industrialismo e il progresso, sono considerati come la causa principale dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura: la chiave del sistema capitalistico, strutturato in un sistema di potere centralizzato e gerarchico, che non può sussistere senza genocidi, distruzioni, colonialismo e repressione. Secondo i teorici di questo radicale pensiero ecologista, il ritorno alla natura, sarebbe la soluzione alle derive della civiltà del progresso e non potrebbe che avere un impatto positivo sulla nostra salute psichica e fisica, aiutando di conseguenza a migliorare le condizioni vita comunitaria. Testi scelti di Feral Faun, Murray Bookchin, Richard Heinberg, Bill Joy, John Zerzan.
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