Il nido della fenice
Nel 2086 tra Pacifico e Atlantico naviga New World, una sterminata piattaforma supertecnologica protetta dallo Scudo, un sistema di satelliti capace di controllare l'intero pianeta. Ai quarantamila cittadini dell'arca fa capo l'80% della ricchezza mondiale e l'ingegneria genetica produce i futuri leader, gli umani di gruppo A. L'identità è certificata da microchip inseriti sottopelle alla nascita, mentre la droga più diffusa è il sys fader, un microprocessore capace di stimolare le zone cerebrali del piacere. Saladino Rizzitano, un ex intendente dei carabinieri di origini nordafricane, vive a Pantelleria nel dammuso dove è cresciuto e dove si è ritirato. Suo compagno d'avventure è Sandro Zac, un dandy allampanato, vanitoso, colto e sagace. E poi c'è Valérie, una bambina allevata in un nido per umani di gruppo A, che qualcuno vuole morta. Toccherà a Sandro e Saladino proteggerla. Chi c'è dietro l'assassinio rituale di un bambino arso vivo su uno scoglio di Pantelleria, quasi fosse una vittima del dio Baal descritto da Flaubert in Salammbo? Chi ha rapito Valérie e perché tutte le tracce conducono alla Rocca di Gibilterra? Un giallo ambientato in un futuro inquietante che per molti versi è già presente.