Dossier Marconi. L'inventore della radio e la bugia del Nobel
Perché Marconi, dopo aver collaudato nel parco della villa paterna il suo originale sistema radiotelegrafico, a soli 2500 metri di distanza, ritenne che la sua invenzione meritasse un brevetto internazionale? Perché determinò che questo brevetto poteva essere ragionevolmente richiesto solo in Inghilterra? Perché sull'opera svolta da Marconi in quel cruciale periodo, nei testi di storia della scienza e della tecnica esiste un totale "black out"? In altre parole perché nessuno storico è mai riuscito a ricostruire la biografia scientifica di uno dei momenti più importanti delle origini della radio? Infine perché l'originalità delle prime fondamentali invenzioni e scoperte scientifiche di Marconi, sono tuttora oggetto di discussioni e dissensi? Questo libro si propone come guida sicura alla comprensione delle cause che hanno impedito a quattro generazioni di conoscere la verità storica sull'invenzione della radio.