Kultur, Zivilisation, Decivilization
A partire da alcune fra le interpretazioni più significative dei termini Kultur e Zivilisation, la trattazione dell'autore si sofferma su una particolare interpretazione del rapporto cultura - civilizzazione - civiltà che egli riconduce alle concezioni etico - politiche di Grozio e Locke considerate come sfondo teorico sul quale venne a determinarsi l'immaginario sociale della modernità occidentale. Su questa base viene criticata l'idea di decivilization e proposta un'"ipotesi di lavoro" consistente nel delineare gli aspetti teorici fondamentali di un contrattualismo che, assumendo come retroterra filosofico l'idea di società civile propria dell'immaginario sociale moderno, risponda, sia in termini ermeneutici che prescrittivi, alle sfide della globalizzazione nella prospettiva di una governance planetaria. Critica nei confronti del modello neocontrattualista kantiano, questa "ipotesi di lavoro" integra istanze significative poste dall'etica delle capacità, dall'etica della cura e dall'idea di etica planetaria di E. Morin.
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