Anticamorra silente. Dalla repressione alle Peer Courts
Gli individui sono spinti alla disonestà perché la disonestà è molto diffusa La grande diffusione della disonestà necessita di essere modificata..." (E. Sutherland). Per ottenere questa fondamentale modifica osserva Sutherland "il comportamento criminale e delinquente giovanile deve essere definito come indesiderabile dai gruppi personali ai quali una persona partecipa... (invece) il comportamento conforme alla legge deve essere definito come desiderabile all'interno degli stessi gruppi". Il sistema delle Teen Courts, di controllo sociale formale che utilizza modalità informali, è nel contempo uno strumento di prevenzione generale e di prevenzione speciale sui generis, applicabile post delicta, contro la recidiva e ante delicta, quale importante strumento di educazione alla legalità. L'autrice ipotizza la possibilità di intervenire, proprio attraverso il sistema delle Teen Courts, nei confronti dei minorenni campani coinvolti nella cultura di camorra, diffondendo i valori della giustizia e del diritto e riavvicinando, in tal modo, le vittime di associazioni differenziali "negative" alle istituzioni.
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