Prosternarsi. Piccola indagine sulla regalità divina nelle civiltà euroasiatiche
Si può provare meraviglia, stupore o indignazione nel vedere uomini e donne prosternarsi davanti ad altri uomini e ad altre donne. Oppure si può ritenere giusto prostrarsi davanti a Dio, ad Allah, ai santi, alla Madonna, agli dei, ai potenti della terra. Prosternarsi. Piccola indagine sulla regalità divina nelle civiltà euroasiatiche indaga sul perché e sul come gli uomini si umiliano davanti alla divinità o davanti ai potenti della terra. Attraverso una complessa indagine storico-culturale il volume mette in luce la connessione tra ritualità e regalità, tra rito e potere nelle civiltà euroasiatiche. La documentazione narrativa e iconica raccolta e analizzata riguarda il mondo antico greco e romano, la civiltà mongola durante il Medioevo, la civiltà induista, la civiltà cinese, la civiltà islamica in India nel XIV secolo, la civiltà Mughal e la civiltà europea del tardo Medioevo. Le diverse forme della ritualità delle corti di re e imperatori sono in stretta connessione con la concezione della regalità. La prosternazione è così sia un atto di umiliazione dei nemici sconfitti, sia un mezzo per stabilire una differenza abissale tra le élite del potere e il popolo, sia per creare gerarchie all'interno delle élite.