Hippie. La rivoluzione mancata. Ascesa e declino del movimento che ha sedotto il mondo
Sogni, utopie e speranze di un movimento nato più di quarant'anni fa e che, ancora oggi, riesce a far parlare di sé. Gli hippie, a metà degli anni Sessanta, hanno vissuto un grande sogno: sono riusciti a liberarsi da pregiudizi, a fuggire dalla morsa del consumismo, ad affermarsi in campo artistico e hanno lottato per un mondo liberato dalla violenza, senza barriere razziali e discriminazioni di sesso: una filosofia basata sul rifiuto della società capitalistica e del benessere, sulla volontà di costruire un mondo fondato su valori che non hanno nulla a che fare con i dollari e gli status symbol. Un'ideologia - fatta soprattutto dall'amore, inteso come modo dì porsi di fronte alle cose, alle persone, alla vita - che ha sedotto giovani e intellettuali, rockstar e gente comune. Tra storie, leggende e aneddoti, questo libro racconta gli eventi e le tematiche, ancora oggi di attualità, che hanno caratterizzato i quattro anni di vita del movimento hippie, dal 1965 al 1969.