Arkadia
"Quando il prestigioso strumento della poesia riesce a cogliere quelle intime emozioni che sono proprie di chi le scrive, ma che diventano al tempo stesso condivisibili da parte di chi le ascolta, quando la parola è suono e l'astratto è visibile nei versi, la poesia diviene valore, e tra i valori, quello più sublime. I componimenti di Cinzia Laila Cosenza ne sono la piena dimostrazione. In "Arkadia", già dai primi versi, notiamo come l'autrice riesca a rendere il lettore testimone "in diretta" delle sue emozioni. Attraverso un linguaggio evocativo e immediato, vibrante e "lurido", la poetessa cattura delle immagini che sono come fotografie: riproduzioni dello stato d'animo di un momento. Le descrizioni non sono mai dettagliate, nella consapevolezza che la poesia si lascia scoprire da sé, e quando le parole fluiscono in altri piani si ha la sensazione di vivere una sorta di viaggio onirico dove frammenti di un sogno costituiscono la vera condizione del linguaggio poetico." (Dalla Prefazione di Antonia Ventura).
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