L'eredità classica nella cultura italiana e ungherese nell'ottocento d al neoclassicismo alle avanguardie

L'eredità classica nella cultura italiana e ungherese nell'ottocento d al neoclassicismo alle avanguardie

Atti di un Convegno, organizzato a Roma nel 2009 sui rapporti storico-culturali tra l'Italia e l'Ungheria. I contributi sono stati suddivisi in tre grandi gruppi. Il primo comprende i saggi degli studiosi italiani e ungheresi sulle questioni dell'eredità classica nella cultura italiana, dall'Alfieri al Manzoni e al Mazzini. Il secondo comprende gli interventi sulla letteratura ungherese che riguardano per lo più i grandi classici dell'Ottocento, come Daniel Berzsenyi, Sandor Petofi, Janos Arany, mentre due saggi analizzano dal punto di vista comparato il parallelismo tra il classicismo del Carducci e di Janos Arany e il Modernismo ungherese. I saggi letterari sono integrati da una serie di contributi sulla presenza del classicismo nella musica romantica tra Ferenc Liszt, Giuseppe Verdi e Ferenc Erkel.
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