Viali dell'indipendenza
Krystian Apostata e Jakub Fidelis, un'amicizia lunga venticinque anni. Krystian è un artista, un pittore chiuso in una nevrosi alcolica, la sua arte non trova successo e il suo mondo piano piano si disgrega, spariscono gli amici, tra cui Jakub, e la sua donna, Kasia, che poi diventerà la compagna di Jakub. Lui è l'alter ego di Krystian, famoso ballerino dalla vita glamour, decisamente uno tra i Very Important People. Al crollo del mondo di Krystian, all'allontanamento da Jakub e al suo isolamento fa da sfondo il crollo del blocco sovietico. Varga ci racconta la storia di un Paese, la Polonia, e della sua libertà con uno stile brillante e una prosa fluida in cui si intrecciano malinconia e ironia. Ne viene fuori un romanzo cinico, divertente, spietato.