Calabria citra in versi
"Matteo Dalena sceglie di recuperare parte della memoria immateriale della nostra Regione oppressa da stereotipi datati, ma sempre vivi nell'immaginario collettivo. Terra bellissima popolata o da briganti feroci o da splendide rovine del passato appariva, infatti, ai visitatori europei che tra Sette e Ottocento percorrevano le contrade meridionali, vedendo la realtà attraverso lo specchio deformante della cultura romantica. Questa visione manichea è stata trasmessa e condiziona ancora oggi l'immaginario collettivo. Matteo Dalena sceglie la poesia della Calabria del passato per recuperarne il sentimento e la storia del Tempo, ma anche per trasmetterne la memoria." (Dalla prefazione di Giuseppe Roma)
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