Bandi e manifesti sul brigantaggio nella Calabria dell'Ottocento
In concomitanza della celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e della nuova visione del federalismo, si avverte l'esigenza di un accurato riesame del passato e del presente nel nostro Paese. Una realtà "anomala", di "disturbo", era esplosa, dopo il Risorgimento: il brigantaggio. Esso si era manifestato in modo drammatico, tanto da richiedere lo spiegamento di forze militari che causarono più vittime rispetto a quelle delle guerre di Indipendenza e aveva ulteriormente allontanato le "due" Italie, mettendo in dubbio, dall'una e dall'altra parte, ovviamente con motivazioni diverse, l'importanza di essere finalmente "Nazione". E quando le problematiche non vengono risolte, ma represse, si ripresentano, nel tempo, sotto altra veste, ma non per questo con minore intensità. Il materiale di questo libro può aiutare a dare una personale risposta alle tante motivazioni possibili nell'interpretare disagi sociali, culturali, economici, politici, emergenti nel fluire del tempo. "Fatta l'Italia, bisogna ancora fare gli Italiani?
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