Marhaba, mabsutha?

Marhaba, mabsutha?

Marhaba, mabsutha, sono frammenti autobiografici con riferimenti storico-politici che hanno l'intento di evidenziare l'importanza del contatto personale con culture definite "altre" nella formazione dell'individuo. L'ambientazione è una cittadina di provincia, sede di università per stranieri, dove l'autrice, partendo da un vissuto cattolico e conservatore degli anni '60, inizia il suo percorso di maturazione e consapevolezza critica e politica grazie anche all'incontro con Abdul, un giovane studente arabo palestinese di religione islamica. Dal contatto con quel protagonista narrante della propria dolorosa vicenda di esule, scaturirà l'esigenza di verifica personale della ragazza che, diventata adulta e combattiva, potrà affermare la propria identità di persona e di cittadina in lotta per l'affermazione dei "diritti universali", sognando la realizzazione di una società di "uguali e diversi".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Suicidio imperfetto
Suicidio imperfetto

Torchiaro Giovanni
Il futuro nascosto
Il futuro nascosto

Antonio G. Sangineto
I colori dell'anima
I colori dell'anima

Giovanna Mastriforti
Il gioco del tempo. Strane vacanze
Il gioco del tempo. Strane vacanze

Ludovica Nobili Vitelleschi