Il progresso terapeutico. Dalla tavoletta sumera alla medicina molecolare
Sono passati "alcuni anni" da quando la tavoletta sumera conservata a Filadelfia ha trasmesso informazioni sull'ingegnosa preparazione dei medicamenti in quell'antica civiltà. La storia insegna che nei secoli il progresso terapeutico ha condotto alla scoperta di farmaci che hanno radicalmente modificato l'aspettativa di vita, sebbene questo processo non sia stato scevro da insuccessi, accompagnati, a volte, da una buona dose di malafede: come nel caso dei ciarlatani che dispensavano rimedi dalle improbabili proprietà terapeutiche o di illustri cattedratici dell'Ottocento che reclamizzavano con il proprio nome medicamenti di discutibile efficacia. Al tempo stesso, abbiamo assistito nel corso dei secoli a successi straordinari, come la preparazione di antibiotici, analgesici, vaccini, antipsicotici, anestetici, nuovi farmaci oncologici che hanno consentito di ritardare, e in molti casi debellare, patologie ritenute incurabili. Ed è stato tale pensiero dominante che ha condotto all'elaborazione di questo volume.
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