Socialismo, scuola, educazione nel Mezzogiorno. «La parola socialista» (1905-1975)
Una riflessione su socialismo, scuola ed educazione nel Mezzogiorno assume almeno due importanti significati. Il primo, quello di cercare di chiarire l'eventuale contributo del socialismo calabrese alla condivisione di un progetto di fondazione di una pedagogia socialista le cui linee venivano chiaramente svolte attraverso le pagine di "Critica sociale" (1891-1902). Il secondo quello di seguirne le articolazioni e gli esiti attraverso le pagine del periodico calabrese "La Parola Socialista" (1905-1975) dove è chiaramente presente un programma pedagogico-educativo di ampiezza sociale, a difesa della laicità per l'emancipazione dell'uomo. Un programma impegnativo soprattutto perché impegnativo è il contesto in cui si opera, la Calabria e il Mezzogiorno, che pur nella loro differenziazione, rappresentano spesso aree di sottosviluppo politico, economico, sociale, culturale, eppure possono contare su un'intellettualità che ha svolto un ruolo di stimolo per l'asfittico ambiente, non sempre, però va detto, scevro da contraddizioni e responsabilità politiche.
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