Guido Piovene. Il diavolo e l'acquasanta
«Piovene si è sempre mosso, anche per scelta, in precario equilibrio tra due smisurati titani che lo hanno oppresso. Per descriverlo bisogna saper mediare fra gli opposti. Ci riesce Maurizio Serra perché è diplomatico di professione. In poche parole restituisce la complessità di un'attività letteraria organica che ha pochi confronti nel Novecento italiano. Piovene ha giocato con il diavolo e l'acquasanta, ma ha saputo rimanere, ed è quello che conta, un "visionario di cose vere"». (Dalla prefazione di Aldo Cazzullo)
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