Scritti rivoluzionari. Dal biennio rosso al Congresso di Lione (1919-1926)
Il 27 aprile 1937 moriva Antonio Gramsci dopo dieci anni di detenzione nelle prigioni fasciste. Oggi Gramsci è probabilmente il filosofo marxista più studiato e dibattuto nelle università di tutto il mondo ma si tende a dimenticare il suo ruolo decisivo nella storia del movimento operaio: quello di dirigente comunista e rivoluzionario. Questa raccolta di scritti intende portare alla luce ciò che altre antologie hanno messo in ombra: l'adesione al movimento dei consigli di fabbrica, la battaglia politica nel P.S.I. contro i riformisti, la lotta al fascismo, l'impegno per la costruzione di un partito comunista rivoluzionario. Una lettura oggi più che mai attuale.
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