Ingegneri alla ventura. Vite inquiete in un contesto industriale instabile e selettivo. Racconto autobiografico dal 1970 al 1990
Un giovane laureato in Ingegneria s'immerge nel mare delle aspettative e si scontra con la dura realtà lavorativa. I primi impieghi, i viaggi all'estero, le condizioni proibitive, i primi contatti con il Medio Oriente... l'esperienza traumatica di un fallimento aziendale, imputabile a vicende belliche internazionali, e l'avviamento con successo di un grande impianto nel freddo russo. Queste ed altre imprese autobiografiche, il mondo del lavoro, lo spaccato economico e socio-politico di un'Italia in pieno sviluppo industriale, le miserie e le brutture di Paesi lontani... il tutto sul panorama delle dinamiche culturali ed economiche che dimezzeranno, livelleranno e talvolta annienteranno le distanze stesse nei decenni successivi. Una narrativa vissuta per un lettore che desideri conoscere aspetti salienti dell'Italia che "si formava".
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