Il Terrore e la rivoluzione giacobina
Maximilien-Francois-Marie-lsidore de Robespierre detto l'Incorruttibile (Arras, 1758 - Parigi, 1794) è stato un politico, avvocato e rivoluzionario francese. Probabilmente è il più noto e uno dei più controversi protagonisti della Rivoluzione francese e del Terrore. Gli storici e i contemporanei si sono divisi. C'è chi lo considera un estremista che causò le numerose esecuzioni di coloro che erano considerati nemici della rivoluzione. Altri interpreti lo ritengono un idealista, cresciuto nelle idee dell'Illuminismo, devoto alla causa rivoluzionaria della Repubblica fino al sacrificio della stessa vita. Per questa interpretazione le leggi speciali del Terrore furono una misura estrema necessaria a causa della guerra civile ed esterna al quale era sottoposta la Francia, rimproverando invece gli eccessi ai suoi più accesi seguaci, più che a Robespierre in persona. I suoi brillanti scritti sulla rivoluzione francese, composti in presa diretta, durante le varie fasi dal 1789 al suo tragico epilogo, testimoniano lo spessore etico di una battaglia per la libertà, l'uguaglianza e la fraternità che ancor oggi le democrazie contemporanee faticano a realizzare.
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