Via Pola

Via Pola

"La città delle ombre apre il suo cuore pietroso." Siamo a Pola, crocevia di popoli e culture differenti, la "Siberia marittima", come ebbe a definirla James Joyce, che la elesse a momentaneo quanto sofferto esilio e che appare tra i protagonisti di questo. In un vorticare di personaggi illustri e sconosciuti, reali e immaginari, costruttori folli e scrittori visionari, prostitute e psicopatici, si staglia, nella sua allucinata nitidezza, la figura di Bruno Gasparini, neuropsichiatra e memoria storica della città. Le confessioni dei suoi pazienti lo trascinano via via in un abisso di sogni malati, fino a farlo sprofondare nel gorgo di un'ossessione necrofila. A imprigionarlo come in una ragnatela è il fascino cupo di una Pola - scrive Claudio Magris nella sua Prefazione - "essenzialmente balcanica, lontanissima da quella della letteratura istriana italiana, in cui l'Adriatico è un soffio di gentilezza veneta".
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'inverno della paura
L'inverno della paura

A. Guarnieri, Dan Simmons
Testo unico di pubblica sicurezza
Testo unico di pubblica sicurezza

De Carlo Luca, De Carlo Giuseppe, Barbera Carlo
Dal preliminare alla compravendita immobiliare
Dal preliminare alla compravendita immob...

Raiola Vincenzo, Salomone Luigi, Cirillo Bruno