Il resto è aria
Tofianes è il paese della Cantabria dove Emilio e Mercedes hanno appena comprato una seconda casa. Hanno qualche risparmio, due bambine e un terzo in arrivo, e una casetta vicino al mare sembra loro una buona idea. Ancora non sanno che la gravidanza presto si complicherà e che quel figlio potrebbe non correre mai nel giardino in riva alle scogliere. È il 1984 quando accade tutto questo, ma è anche l'inverno del 1633, e Juan e Juliana hanno da poco perso loro figlio; ed è il 1947, e Luis e Teresa si sono appena conosciuti ballando alla sagra del paese; mentre è durante il Cretaceo che un'ammonite muore affinché un bambino possa trovarla nel 1995. Tutto avviene nello stesso luogo, in quel paese, Tofíanes, "più piccolo e più grande del mondo intero", in un presente continuo, in un divenire incessante che dimentica i propositi e i sogni degli uomini e tramuta il loro ricordo in un nome e in una croce nei registri degli archivi parrocchiali.