Inadeguati non si nasce. Tracce per pensare la vita e per educare
Se non si nasce, inadeguati, significa che ci si diventa. Meno male, perché un uomo soggetto a un fardello si mette in moto cercando rimedi. Quando Alfred Adler "scoprì" il "sentimento di inferiorità", comprese di trovarsi di fronte al più grande motore dello sviluppo della psiche. Un motore, però, si può rompere, divenendo esso stesso un peso da portare. Ecco il disagio e poi la malattia. Domenico Barrila ci aiuta a cercare tracce di quel sentimento, nei nostri passi e nei nostri pensieri, usando però con misura la lente della psicologia. Dosi minime. Ci parla di legami, di gelosie, della saggezza dei bambini e della superficialità sbrigativa dei grandi, di egoismi e di solidarietà, di integralismi, di pregiudizi e di manipolazioni, delle fatiche del cambiamento e persino della morte, riportata "tra noi" con delicatezza ma senza reticenze. Ci parla anche di tanto altro e, senza eccezioni, di ciascuno di noi.