È proibito proibire. La sfida della famiglia e della scuola per la prevenzione

È proibito proibire. La sfida della famiglia e della scuola per la prevenzione

Il desiderio è la pulsione di un bisogno mancante. Il soggetto che desidera è ricco di una energia psichica che lo proietta verso il bramato. Il desiderio è diventato la legge del tutto e subito, mentre il suo soddisfacimento deve rappresentare l'obiettivo di un processo cognitivo ed etico. Occorre mettere un freno alle ali del desiderio attraverso la costruzione del limite, perché senza limite non c'è desiderio. Questo testo propone le pratiche filosofiche come strumenti della relazione educativa, della prevenzione nel quadro dell’evoluzione della realtà giovanile divisa tra la nuova cultura della ricerca del puro piacere e la ricerca di senso. La famiglia e la scuola sono i formatori della coscienza etica dell'individuo, sono però entrambe in difficoltà nello svolgere questa funzione sociale ed esistenziale. Chi si occupa di educazione dell'individuo necessita di una formazione dove la filosofia potrà connettersi con altri saperi. La conoscenza dell'attuale evoluzione di questo fenomeno giovanile può modificare prospettiva per le politiche e gli interventi di prevenzione. Il testo è rivolto agli educatori in senso ampio e a coloro che si occupano di prevenzione in ogni contesto.
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