La maya dei notturni

La maya dei notturni

Ho poche opinioni, ed eccone una: meglio morire in fogna imperiale che vivere in regime di plutocrazia bestiale. Meglio i fuochi della sacra rivolta, accesi nella notte brutale che il volgere di un comodo declino, sotto un sole artificiale. Perché non siamo fatti per adorare lo sterco dei potenti; benché questo sia scandalo per le telesioni del regno... Niente rivoluzioni niente ghigliottine niente dominus teco o diavolerie parrocchiali niente canzoni per i pirati inchiodati all'albero maestro di nessuna Odissea. Noi siamo l'albatro colpito a morte, l'agonia celeste del firmamento vuoto, i poeti selvaggi scansafatiche ed ebbri tumulato nell'esilio dei lunguaggi. e le baldracche rovinate da eccessi atroci... Tra classicismo e postmodernismo, i versi lirici e taglienti di un poeta dell'hinterland milanese.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il mistero delle stelle alpine
Il mistero delle stelle alpine

Lilia, Isoldi Neroni
De ente et essentia
De ente et essentia

d'Aquino (san) Tommaso
L'onda grande
L'onda grande

Rum Francesco
Gli acquaioli di Dio
Gli acquaioli di Dio

Sperber Manès
La casa accanto all'Africa
La casa accanto all'Africa

L. Dalla Fontana, Denis Hirson
Il diario del viaggio
Il diario del viaggio

Bertone Giorgio