Voglio la mia vita
"Voglio la mia vita" non è solo un titolo. E l'impegno sul quale l'autrice intesse la trama e sfoglia le pagine di un personale diario di ricerca, dove la narrativa diventa romanzo e patrimonio condiviso da diverse generazioni. Nessuna ricerca di pietismo, soltanto il desiderio di rendere il racconto disponibile a molteplici riflessioni, cercando magari di dare un filo logico alle scelte, spesso sbagliate, ai drammi e alle cicatrici nascoste. Senza la pretesa di alcuna comprensione, con la sola consapevolezza di una reale possibilità: sentirsi al fianco di chi, insieme vittima e carnefice, cerca ancora confuso, il percorso incerto della propria esistenza.
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