Cugino bello (Il)
L'amore per la "robba", la figura incombente del padre-padrone, l'opulenza tomasiana delle dimore e l'arroganza dei prepotenti, sono contrapposte alle forze della natura della terra siciliana piena di colori, dove Francesco ed Emanuela vivono un amore violento, reso ancora più ardente dal fuoco di questa terra, di feudi e lupare, di contrasti e di passioni, ma anche di un infinito azzurro e di nuvole bianche che si estendono per tutta la valle fino alle pendici dell'Etna. Ed è proprio qui, di fronte alla maestosità della montagna, insieme all'aiuto di un pastore, che Francesco trova il cammino per la propria purificazione dal dolore.
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