Apoteosi della germanicità. I sentieri di Julis Langbehn, critico della cultura tedesca di fine Ottocento
La germanicità è qualcosa che va vissuto e dimostrato ogni giorno della propria vita. Come tale, è un sentimento che non perde mai di attualità. Questo è il motto che uno sconosciuto scrittore tedesco di fine Ottocento ha immortalato in un libro passato alla storia come il principale best-seller dell'età Guglielmina: Rembrandt come educatore (1890). Ricostruendo la genesi dell'opera, il volume cerca di decifrare gli enigmi intellettuali ed esistenziali di Julius Langbehn (1851-1907) e con lui quelli di ampi settori del mondo culturale, spirituale e politico tedesco di fine Ottocento, protesi alla ricerca di un nuovo archetipo identitario di riferimento.
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